Le Bananarama:
Bananarama | ||
Nazionalità | ![]() | |
Genere | Synthpop New wave Dance Europop Pop rock | |
Periodo attività | 1981 - in attività | |
Album pubblicati | 19 | |
Studio | 9 | |
Raccolte | 10 | |
Sito ufficiale | http://www.bananarama.co.uk |
sono un gruppo pop rock / dance britannico, che raggiunse, grazie soprattutto alla produzione di
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Stock, Aitken & Waterman, una grande popolarità negli anni ottanta e nei primi anni novanta, il cui più grande successo è stato il singolo Venus (Numero 1 negli Stati Uniti), cover di un brano degli anni settanta, che ancora oggi gode di numerosi passaggi radiofonici. Attualmente un duo, il gruppo nasce orginariamente come un trio (e tale rimane, dopo una prima sostituzione, nel 1988, di uno dei membri, fino al 1991, quando, con la defezione dell'ultima arrivata, la band si riduce alle due originarie fondatrici). La caratteristica stilistica della formazione, tutta al femminile, è quella in cui tutte le componenti, invece di creare, con le diverse voci, un accordo musicale, cantano assieme all'unisono. Dai loro esordi, nel 1981, fino al 2002, le Bananarama avevano venduto più di 40 milioni di copie in tutto il mondo, cifra che è aumentata nel 2005, con la pubblicazione di un nuovo album di inediti, "Drama", il cui primo singolo Move In My Direction, ha raggiunto la Top 20 britannica, a più di dieci anni di distanza dal precedente ultimo successo nella madrepatria (si trattava, all'epoca, della cover More More More, la cui più o meno radicale ri-elaborazione, estratta dall'album "Please Yourself", aveva raggiunto il Numero 24, nella medesima classifica, all'inizio del 1993).
Indice |
Biografia
Dalle origini al debutto
Il gruppo viene formato, nel 1981, da tre amiche, Siobhan Fahey, Sara Dallin e Keren Woodward (la Dallin e la Woodward si conoscono da quando avevano 4 anni). Il nome Bananarama è il risultato della fusione tra "The Banana Splits" (uno show inglese per bambini) e "Pyjamarama" (una canzone dei Roxy Music).
Nel 1981, il trio, appena formato, abita sopra la sala prove di Steve Jones e Paul Cook, rispettivamente chitarrista e batterista dei Sex Pistols. Con il loro contributo, le Bananarama registrano il loro primo demo, Aie a Mwana, una cover dei Black Blood, cantata in lingua swahili, e lo inviano alla Demon Records.
Nel 1983, esce l'album di debutto, "Deep Sea Skiving", che riscuote un grandissimo successo, entrando nella Top Ten britannica. Il long playing contiene alcune tra le più famose hit della band, come Really Saying Something e Shy Boy, le quali raggiungono, rispettivamente, il 5° e il 4° posto nelle classifiche britanniche, e il tormentone da stadio Na Na Hey Hey (Kiss Him Goodbye) (il cui video le vede per la prima volta alle prese con un goffo e divertente tentativo di eseguire un balletto su un un ring, durante un improbabile incontro di pugilato con un massiccio boxeur). Il 33 giri comprende anche Doctor Love, un brano scritto dal noto musicista inglese Paul Weller, oggi solista, ex leader di The Jam e Style Council (dei quali faceva già parte all'epoca della stesura del brano per le Bananarama).
Il successo
Il successivo album omonimo, "Bananarama", del 1984, ottiene ancora più successo del primo, soprattutto dal punto di vista della critica, che aveva fino ad allora accusato le tre ragazze di essere una band costruita a tavolino dai propri produttori. I testi, per la prima ed unica volta riprodotti nella busta interna del disco, dimostrano una raggiunta maturità artistica e un notevole impegno sociale, trattando temi scottanti, come lo stupro, la guerra, la violenza nei confronti dei bambini. Nonostante la serietà degli argomenti, le Bananarama riescono a mantenere i ritmi e le cadenze tipicamente uptempo che ne costituiscono da sempre il marchio di fabbrica. Il lavoro contiene diversi altri successi della formazione, come Hot Line to Heaven, Rough Justice e Cruel Summer (quest'ultima, loro primo successo negli Stati Uniti, è inserita anche nella colonna sonora del fim "Karate Kid - Per vincere domani"), ma soprattutto Robert DeNiro's Waiting, Numero 3 in classifica, uno dei loro singoli più venduti nella madrepatria, che combina il tema dello stupro, un ritmo trascinante e il geniale ritornello che procurerà loro una piacevole serata con l'attore italo-americano Robert DeNiro.
Nello stesso anno, il trio fa parte della Band Aid, un gruppo composto da moltissimi tra gli artisti all'epoca più famosi (come l'organizzatore Bob Geldof, Sting, Simon Le Bon, George Michael, Tony Hadley degli Spandau Ballet e Boy George, solo per citarne alcuni). Formatasi per scopi no profit, la mega-band incide il singolo Do They Know It's Christmas?, il cui scopo principale è quello di raccogliere fondi contro la fame nel mondo, in particolar modo per cercare di far fronte all'allora particolarmente disastrosa situazione in Etiopia. Le Bananarama faranno parte anche della Band Aid II, nel 1989, unico gruppo a riuscire nell'impresa (anche se in due diverse line-up e nonostante non parteciperanno alla re-incisione commemorativa del brano per il ventennale).
Nel 1986, viene lanciato sul mercato il loro lavoro più maturo, "True Confessions", che contiene tra l'altro il brano che le consacra definitivamente come band femminile di successo in tutto il mondo, la famosissima Venus (cover del gruppo nederlandese degli Shocking Blue), prodotta dai tre maghi della dance della decade, Stock, Aitken & Waterman, allora agli esordi, rappresentativo marchio del synthpop degli anni ottanta. Venus è accompagnata da un popolarissimo videoclip, che rappresenta la svolta fashion del gruppo, fino ad allora fautrici di uno stile casual e quasi trasandato, che le aveva portate tra l'altro a lavorare con i Funboy Three (con cui avevano ottenuto due grandi successi con altrettante cover, Really Saying Something e It Ain't What You Do (It's the Way that You Do It), entrambi nella Top 10 inglese). Venus regala loro il Numero 1 negli USA, nella classifica dei singoli Billboard Hot 100, mentre il relativo video le trasforma in amatissime icone gay internazionali, ruolo che da allora non lasceranno più, prestandosi anzi come madrine in parecchi Gay Pride in tutto il mondo (a Londra nel 1994 e a Roma nel 2006, soltanto per citarne due in cui ebbero una parte predominante nell'evento).
"Wow!", del 1988, sebbene nettamente inferiore dal punto di vista dell'innovazione e dei testi rispetto a "True Confessions", costituisce l'album più venduto e conosciuto del trio, con sonorità più orientate verso la dance music e l'Europop che allora si stava appena affermando, proprio grazie al citato terzetto di produttori, Stock, Aitken & Waterman, che con You Spin Me Round (Like a Record), prodotta per il gruppo inglese dei Dead or Alive (capitanati dall'istrionico Pete Burns, unico vero rivale del popolare gender-bender anglo-irlandese Boy George), avevano lanciato un suono a cui nessuno saprà tener testa per tutta la seconda metà degli anni ottanta e buona parte dei novanta, dando vita a gruppi, oggi per lo più dimenticati, ma che all'epoca spopolarono letteralmente (come Rick Astley, Sonia, Jason Donovan etc.). "Wow!" genera un'infinità di singoli, tutti enormi successi, coi relativi video, tra cui I Heard a Rumour e Love in The First Degree (quest'ultimo, sarà il secondo Top 3 per la band, dopo Robert DeNiro's Waiting, che ne conquisterà un terzo con la cover di Help! dei Beatles, realizzata per beneficienza, un paio di anni dopo).
Dopo il successo di "Wow!", proprio durante il lancio di Love in the First Degree, Siobhan Fahey abbandona la formazione, per formare una sua propria band, le Shakespears Sister, un duo che possa permetterle una maggiore flessbilità nella pianificazione della carriera. Infatti, ormai sposata con Dave Stewart degli Eurythmics, la Fahey è anche diventata mamma di un bambino, nato proprio nel primo periodo promozionale dell'album. Nel video per uno dei singoli, I Can't Help It, la gestante viene infatti inquadrata sempre dalla vita in su, e non compare nella sensuale scena della vasca piena di latte e frutta, per problemi di "galleggiamento"... Siobhan va via non senza aver prima ritirato l'ambìto premio che vede le tre ragazze entrare nel Guinness dei Primati come la band femminile più di successo di tutti i tempi, conferito alle Bananarama nel 1988 e festeggiato con una storica esibizione, ricca di ballerini in topless, proprio sulle note di Love in the First Degree. Al suo posto arriva Jacquie O'Sullivan (proveniente da un altro, meno noto, gruppo femminile, le punk Shillelagh Sisters). Con la O'Sullivan, vengono innanzitutto re-incisi, con la sua voce, due brani già inseriti su "Wow!", lì cantati invece insieme alla Fahey. I due pezzi rilavorati, I Want You Back (brano di chiusura di "Wow!") e Nathan Jones (poco nota cover delle Supremes senza Diana Ross alla voce), verranno inseriti nella prima raccolta di successi delle Bananarama, la celebre "The Greatest Hits Collection", del 1988, che comprende anche l'inedito Love, Truth & Honesty, primo ed unico brano composto dalla Dallin e dalla Woodward assieme a Jacquie, la quale resterà successivamente del tutto esclusa dal processo compositivo e dalle scelte creative (motivo che porterà alla sua defezione, poco dopo l'uscita del nuovo album di inediti, nel 1991).
L'anno seguente, il trio intraprende il primo tour mondiale, toccando il Nord America, l'Asia orientale e la Gran Bretagna.
Il nuovo decennio
Nel 1991, la nuova formazione delle Bananarama pubblica "Pop Life", album pittosto diverso dai precedenti e dai seguenti, altro punto di arrivo creativo dopo "True Confessions", che incorpora, oltre alla tradizionale dance, altri stili musicali, come il reggae, il flamenco e la acid house. Il lavoro ottiene un discreto successo, coi primi tre singoli, Only Your Love, Preacher Man e Long Train Running (interpretata con i Gipsy Kings, sotto lo pseudonimo di Alma De Noche), tutti Top 30, pur registrando un clamoroso flop con il quarto singolo, la tanto dimenticata quanto sottovalutata Tripping On Your Love, che ha la sfortuna di venire pubblicata durante la maternità di Sarah e dopo l'annuncio dell'abbandono della O'Sullivan, eventi che ne rendono praticamente impossibile la promozione. Curiosamente, il brano resta comunque nella storia della band per essere stato il più remixato: circa 20 sono infatti le versioni alternative, extended e remix, commissionate a vari artisti, tra cui George Michael. Dopo aver definitivamente lasciato le due compagne di viaggio, Jacquie O'Sullivan dà vita al gruppo delle Slippery Feet, un progetto artistico tanto interessante quanto di breve durata.
Nel 1993, la Dallin e la Woodward, ormai decise a continuare come duo, pubblicano il nuovo album, "Please Yourself". Strano lavoro, il disco, che costituisce una specie di passo indietro rispetto alle innovazioni di "Pop Life", recupera due terzi del famoso trio di produttori che avevano plasmato il suono di "Wow!", per l'esattezza Stock & Waterman, i quali, dopo l'abbandono di Aitken, proseguono anch'essi come duo. L'album, anche se sembra apparentemente proseguire, a distanza di qualche anno, il discorso sonoro aperto con Venus e More Than Physical (altro singolo, meno fortunato, estratto da "True Confessions" e prodotto dal trio, mentre il resto dell'album e dei singoli erano curati da Jolley & Swain, produttori di Imagination, Alison Moyet e Spandau Ballet, tra gli altri, e responsabili anche del secondo album omonimo del 1984, "Bananarama"), si discosta in realtà abbastanza nettamente dal sound prettamente synthpop, che aveva reso famose le ragazze negli anni ottanta. A detta dei produttori, il tentativo è quello di ricreare un sound che ricordi molto da vicino gli Abba, che in quel periodo stanno vivendo l'ennesimo, lungo revival, soprattutto grazie ad un fortunato EP del gruppo inglese degli Erasure, e in effetti "Please Yourself" sembra quasi un intero album di cover della band svedese. Nonostante il raggiungimento dell'obiettivo prefissato e il discreto successo di due dei tre singoli estratti (il primo, Movin' On e il terzo, More, More, More, unica cover dell'album, anche se largamente rimaneggiata rispetto all'originale), le Bananarama devono far fronte al clamoroso flop del secondo singolo, Last Thing On My Mind, che non andrà oltre il Numero 71 della classifica inglese. Anche se, qualche tempo dopo, il duo si prenderà una bella soddisfazione, vedendo lo stesso pezzo, da loro composto, diventare uno dei più grandi successi del giovane gruppo britannico degli Steps (oltre alla Top 5 nella madrepatria, il brano diventerà Numero 1 in Belgio e otterrà un enorme successo in altri paesi europei), le ragazze prenderanno presto le distanze da "Please Yourself", dichiarandolo un album al quale non sono molto affezionate.
Ironicamente, sarà proprio "Please Yourself" a regalare alle Bananarama il loro ultimo successo di classifica nel Regno Unito, con la cover di More, More, More. Dopodiché, la loro casa discografica storica, la London Records, per la quale sono usciti tutti i dischi del gruppo, fino al 1993, non rinnova loro il contratto, così l'album successivo uscirà nei vari paesi del mondo su varie etichette. Il lavoro, puro Europop, a parte un paio di incursioni più morbide, dove in primo piano ci sono le chitarre acustiche, esce nel 1995, con due diversi titoli e due diverse scalette: la versione giapponese s'intitola "I Found Love", come la traccia di apertura, I Found Love, che viene scelta come singolo nipponico ed inserita solo qui; nel resto dei paesi in cui esce, il disco prende invece il titolo di "Ultra Violet", dai colori della copertina e del video di Take Me to Your Heart, secondo singolo (il primo è Every Shade of Blue). Take Me to Your Heart, uno degli unici due brani acustici sull'album, viene completamente remixata per l'uscita su singolo, di fatto stravolta fino a farla somigliare agli altri brani dance, e accompagnata da un video che ritrae Sarah e Keren a passeggio in un campo di violette - indubbiamente, il video più economico mai girato dal gruppo.
Dopo la pubblicazione di questo lavoro discografico, difficilissimo da distribuire, le Bananarama restano in silenzio per quasi dieci anni, per ritornare nel 2001, e tastare il terreno solamente sul mercato francese. Il nuovo album si chiama "Exotica" e contiene alcune loro hits storiche, reinterpretate in chiave R&B, una sperimentale versione samba di Cruel Summer, e la cover di Careless Whisper di George Michael. La scelta della cover non è casuale: Keren, infatti, nel frattempo si è sposata con l'ex Wham! Andrew Ridgeley, dal quale ha avuto anche un figlio. L'altro singolo estratto da "Exotica" e promosso solo in Francia è il brano di apertura dell'album, If.
Nel lungo periodo di silenzio, le raccolte si susseguono innumerevoli, alcune delle quali con qualche rara chicca (come il famoso remix di Tripping On Your Love realizzato da George Michael). Tra i vari greatest hits, ricordiamo "The Very Best of Bananarama'" (2001), "The Essentials" (che contiene la rara The Wild Life, colonna sonora portante dell'omonimo film del 1984, e inserita nell'edizione americana del secondo album, "Bananarama") (2002), "Venus and Other Hits" (2003), "Really Saying Something: The Platinum Collection" (2005).
È proprio del 2005 l'ultimo album di inediti di studio pubblicato dal duo, "Drama'". A differenza del precedente "Exotica", il disco esce nella madrepatria, dove ottiene, a sorpresa, un incredibile successo, e si parla subito di un grande ritorno. Il primo singolo, infatti, Move In My Direction, riporta le Bananarama nella Top 20 britannica, dopo quasi 13 anni. Discreto successo ottiene anche il secondo singolo, Look On the Floor (Hypnotic Tango), accompagnato da un pregevole videoclip, in cui le ragazze cantano, in posa su delle strutture cilindriche bianche, mentre dei ballerini danzano, in una piccola discoteca, assieme a loro; ci sono poi alcuni fotogrammi in cui Keren compare sospesa in aria con un lunghissimo vestito, in una posa aerea che ricorda vagamente Sarah nel videoclip di Venus. Il lavoro in generale viene accolto positivamente: lo stile classico della band ha ormai raggiunto la piena maturità, il sound è piacevole (c'è persino una nuova incursione acustica, in Middle of Nowhere, registrata un paio di anni prima) e i testi interessanti. Dopo questo gradito ritorno, quasi inevitabile l'uscita di nuove raccolte, così, prima viene pubblicata una collection di remix ed extended, "The Twelve Inches of Bananarama" (2006), e poi viene messo sul mercato "Greatest Hits and More More More" (2007), che contiene per intero "The Greatest Hits Collection" del 1988, con i singoli tratti dai primi quattro album, all'interno di una più estesa raccolta che comprende anche i singoli posteriori.
Eventi recenti
Nel febbraio del 2007, le Bananarama hanno annunciato di essere al lavoro nella composizione di un nuovo disco, di cui non si conosce ancora la data di uscita. Intanto, la Rhino Records, rilevando i diritti della London, ha ripubblicato i primi sei album della band, da "Deep Sea Skiving" del 1983 a "Please Yourself" del 1993, tutti rimasterizzati e con una serie di bonus tracks su ciascuno (costituite da lati B ed altri brani finora mai inseriti sugli album, come colonne sonore, singoli internazionali, etc.).
Discografia
Album
- 1983 - Deep Sea Skiving [UK: Numero 7]
- 1984 - Bananarama [UK: Numero 16]
- 1986 - True Confessions [USA: Numero 15]
- 1987 - Wow! [UK: Numero 26]
- 1991 - Pop Life [UK: Numero 42]
- 1993 - Please Yourself
- 1995 - Ultra Violet (intitolato I Found Love in Giappone)
- 2001 - Exotica (pubblicato solo in Francia)
- 2005 - Drama
Singoli
- 1981 - Aie a Mwana ("Deep Sea Skiving")
- 1982 - It Ain’t What You Do (It’s The Way That You Do It) con i Funboy Three ("The Greatest Hits Collection") [UK: Numero 4]
- 1982 - Really Saying Something con i Funboy Three ("Deep Sea Skiving") [UK: Numero 5; USA: Numero 108]
- 1983 - Shy Boy ("Deep Sea Skiving") [UK: Numero 4; USA: Numero 83]
- 1983 - Cheers Then ("Deep Sea Skiving") [UK: Numero 45]
- 1983 - He's Got Tact (singolo in Giappone – "Deep Sea Skiving" ristampa 2007)
- 1983 - Na Na Hey Hey (Kiss Him Goodbye) ("Deep Sea Skiving") [UK: Numero 5]
- 1983 - Cruel Summer ("Bananarama") [UK: Numero 8; USA: Numero 9]
- 1984 - Robert De Niro’s Waiting ("Bananarama") [UK: Numero 3; USA: Numero 95]
- 1984 - Rough Justice ("Bananarama") [UK: Numero 23]
- 1984 - King of the Jungle (singolo in Giappone - "Bananarama")
- 1984 - Hot Line to Heaven ("Bananarama") [UK: Numero 58]
- 1984 - The Wild Life (colonna sonora del film "The Wild Life" – "Bananarama" edizione USA & ristampa 2007) [USA: Numero 70]
- 1985 - Do Not Disturb ("True Confessions") [UK: Numero 31]
- 1985 - Set On You (lato B di Do Not Disturb – singolo USA & "True Confessions" ristampa 2007)
- 1986 - Venus ("True Confessions") [UK: Numero 8; USA: Numero 1; Italia: Numero 4]
- 1986 - More Than Physical ("True Confessions") [UK: Numero 41; USA: Numero 73]
- 1986 - A Trick of the Night ("True Confessions") [UK: Numero 32; USA: Numero 76]
- 1987 - I Heard a Rumour ("Wow!") [UK: Numero 14; USA: Numero 4; Italia: Numero 23]
- 1987 - I Can't Help It ("Wow!") [UK: Numero 20]
- 1987 - Love in the First Degree ("Wow!") [ultimo singolo con Siobhan] [UK: Numero 3; USA: Numero 48]
- 1988 - I Want You Back ("The Greatest Hits Collection") [primo singolo con Jacquie] [UK: Numero 5]
- 1988 - The Bananarama Mega-Mix ("Wow!" edizione speciale 1988)
- 1988 - Love, Truth & Honesty ("The Greatest Hits Collection") [UK: Numero 23; USA: Numero 89]
- 1988 - Nathan Jones ("The Greatest Hits Collection") [UK: Numero 15]
- 1989 - Help! (singolo "Comic Relief" – "The Greatest Hits Collection" CD & "Wow!" ristampa 2007) [UK: Numero 3; Italia: Numero 27]
- 1989 - Cruel Summer '89 ("Really Saying Something: The Platinum Collection") [UK: Numero 19]
- 1989 - Megarama '89 (singolo Germania/Francia)
- 1990 - Only Your Love ("Pop Life") [UK: Numero 27; Italia: Numero 20]
- 1991 - Preacher Man ("Pop Life") [UK: Numero 20; Italia: Numero 42]
- 1991 - Long Train Running ("Pop Life") [UK: Numero 30; Italia: Numero 33]
- 1991 - Tripping On Your Love ("Pop Life") [ultimo singolo con Jacquie]
- 1992 - Movin' On ("Please Yourself") [primo singolo come duo] [UK: Numero 24]
- 1992 - Last Thing On My Mind ("Please Yourself") [UK: Numero 71]
- 1993 - More, More, More ("Please Yourself") [UK: Numero 24]
- 1995 - I Found Love ("I Found Love", album Giappone)
- 1995 - Every Shade of Blue ("Ultra Violet")
- 1995 - Take Me to Your Heart ("Ultra Violet")
- 2001 - Careless Whisper (promo Francia - "Exotica")
- 2001 - If (promo Francia - "Exotica")
- 2005 - Really Saying Something (Solasso Remix) ("Drama")
- 2005 - Move In My Direction ("Drama") [UK: Numero 14]
- 2005 - Look On The Floor (Hypnotic Tango) ("Drama") [UK: Numero 26]
Raccolte
- 1988 - The Greatest Hits Collection [UK: Numero 3; Italia: Numero 6; Italia annuale 1989: Numero 49]
- 1990 - The Greatest Remixes Collection
- 1993 - Bunch of Hits
- 1996 - Master Series
- 2001 - The Very Best of Bananarama
- 2002 - The Essentials
- 2003 - Venus and Other Hits
- 2005 - Really Saying Something: The Platinum Collection
- 2006 - The Twelve Inches of Bananarama
- 2007 - Greatest Hits and More More More
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