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venerdì, aprile 11, 2008

MICRO STORIA DELLA DANCE......!!!!!

Nel periodo in cui spopola la disco music in Italia non si hanno protagonisti né produttori di rilievo. S'identifica con "One for you, One for me" (anno 1979) dei La Bionda (successivi creatori dei "Righeira") uno dei primissimi veri successi "dance" di produzione italiana.
Nello stesso periodo un team di musicisti italiani capeggiati da Mauro Malavasi e Paolo Gianolio, con l'aiuto di vocalist statunitensi, tra i quali Luther Vandross daranno vita ai Change, per i quali ci saranno anche nomination ai famosi Grammy Awards.

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Gli anni ottanta [modifica]

L'affermazione della musica da discoteca si è avuta anche grazie al mestiere del "disc jockey" (o "dj"). Questa nuova figura, che nello studio di produzione affianca la sua esperienza e la sua conoscenza della musica a quella del musicista, ha creato fin dai primi anni ottanta, un nuovo modo di concepire la musica da discoteca.

Se la disco music era prevalentemente suonata dal vivo da vere e proprie orchestre, mentre la musica elettronica dei grandi come Giorgio Moroder, Vangelis e Kraftwerk usciva da macchine come i moog, negli anni ottanta i dj iniziano non solo ad usare suoni generati dai sintetizzatori, ma a fonderli con spezzoni campionati dai dischi del passato e con nuovi elementi vocali.

Anche la Synthpop/New Romantic, nata tra i fine anni settanta e i primi anni ottanta, svolse un importante ruolo nello sviluppo della musica Pop Elettronica, con gruppi come Depeche Mode, Eurythmics, The Human League, Kraftwerk, Soft Cell, Ultravox e molti altri.

Negli anni ottanta quindi si iniziano a definire le suddivisioni tra generi di musica dance, dal filone house e techno della scena di Detroit e Chicago a quella europea ed italiana, meno legata al clubbing e più alla radiofonia ma comunque molto seguita dai clubbers.

Dalle innovazioni portate da nomi come Frankie Knuckles (pioniere della house music), in Europa si iniziano a comporre vere e proprie canzoni con il classico schema strofa-ponte-ritornello, ripreso dal mondo del pop-rock.

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